«Le Scritture: Dio e l’uomo si raccontano»
23 – 24 – 25 maggio 2014
«La virtù rivoluzionaria della
cultura può portare ad un rinnovamento sociale, economico e politico».
Parafrasando Adriano Olivetti, è questa la motivazione che ha spinto e continua
a spingere gli organizzatori dell'ormai
celeberrimo «Festival biblico di Vicenza», divenuto valore simbolico condiviso
dalla comunità civile ed ecclesiale, fulcro della società vicentina sia in senso religioso che in senso civico.
Con lo stesso spirito, e con la
ferma volontà di amplificare il desiderio di futuro anche per il nostro
Polesine, abbiamo deciso di lasciarci coinvolgere in questo straordinario
evento che, nell'ultima edizione, nella sola città di Vicenza ha visto la
partecipazione entusiasta di più di quarantacinquemila persone provenienti da
ogni parte d'Italia. Parallelamente, e più o meno direttamente, altre quindici
città italiane hanno sviluppato iniziative che ampliassero i temi proposti dal
Festival di Vicenza.
Nel nostro Veneto, dopo
l’aggregazione di Padova e Verona, da quest'anno anche Rovigo vuole essere
parte attiva di questo Festival Biblico, rivitalizzando alcune preziose radici
della propria identità e cultura. Attraverso la valorizzazione di potenzialità,
talora nascoste e a compartimenti stagni, di ricchezze umane, sociali,
culturali, economiche, spesso sconosciute
ai più, si vogliono offrire spunti di riflessione su possibili scenari
futuri di sviluppo della terra polesana.
Nei giorni del 23, 24 e 25
maggio 2014, a Rovigo, mostre e concerti, conferenze e meditazioni, visite
guidate, spettacoli teatrali, stand
librari e di associazioni, attività creative rivolte ai più giovani e... degustazioni
in piazza, permetteranno, dunque, a tutti di trovare un proprio spazio per
proporre e proporsi. E tutto questo non è estraneo alla Bibbia: assieme al
mondo classico è quel Libro alla base della nostra cultura, del nostro
immaginario e del nostro linguaggio, scritto non per gli studiosi, ma per la
vita degli uomini e delle donne di ogni tempo.
Per questo motivo, su questo
binario intendiamo muoverci coinvolgendo tutte quelle realtà culturali,
sociali, economiche e religiose che hanno desiderio di mettersi in gioco e divenire
protagonisti attivi, per fare di Rovigo un territorio che vuol mostrarsi qual
è, al di fuori di stereotipi banali o riduttivi: ricco di storia, di bellezze
artistiche e naturali uniche, di potenzialità culturali ancora da scoprire,
nonché di imprenditorialità – piccola o grande – al passo coi tempi, ma sempre
a misura d'uomo.
Rovigo, 4
dicembre 2013
Il Comitato Organizzatore del Festival Biblico
in Rovigo
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